Ci sono quelle che ricordano le botteghe di una volta, quelle che ci invitano ad entrare, quelle che per la loro originalità ci rimangono impresse: le insegne per negozi lasciano davvero spazio alla creatività e dicono molto di cosa ci aspetta una volta entrati.
Una bella insegna è come un biglietto da visita ben riuscito e aiuta molto nel trasmettere l’identità del negozio e i suoi valori, in un modo d’impatto: le insegne sono sotto gli occhi dei passanti e una composizione gradevole non mancherà di attirare l’attenzione!
Scegliere un’insegna per negozi originale è un ottimo punto di partenza per chi sta aprendo un’attività o sta facendo restyling, ma un biglietto da visita non è tutto: anche una vetrina ben allestita e un punto vendita curato fanno la differenza.
Un’insegna dovrebbe insomma rispecchiare la particolarità del negozio o attività, il suo valore aggiunto: vediamo insieme cosa la compone e quali sono i diversi tipi di insegne per negozi.
Con la quantità di negozi di ogni tipo, bar e ristoranti da cui siamo circondati non sempre è semplice farsi notare; per far si che un passante scelga di entrare nel negozio bisogna catturare la sua attenzione e trasmettergli cosa di quell’attività fa la differenza.
Come fare? Le insegne pubblicitarie sono ciò che possiamo usare per dire qualcosa di noi e ne esistono di diversi generi proprio perché ognuno possa scegliere quella più adatta in base al messaggio da comunicare.
Oltre alle insegne classiche insegne al vivo - che se esteticamente gradevoli rimangono sempre valide - ci sono altre tipolgie interessanti, vediamole insieme.
Le insegne luminose sono come le insegne tradizionali ma con la marcia in più di essere retroilluminate.
La luce cattura l’attenzione e fa spiccare la nostra insegna sul resto e, specie se è sera o in una giornata buia, fa letteralmente risaltare il negozio. Colorate ed eccentriche, sono perfette per ogni tipo di attività.
Il cassonetto protettivo anch’esso illuminato è sinonimo di qualità e si può scegliere se lasciarlo in acciaio o verniciarlo, è bene prestare attenzione anche alla scelta del tipo di luce: una luce calda è sicuramente più invitante!
Le insegne a bandiera sono quelle che “escono fuori dal muro” e sono l’ideale per attirare l’attenzione dei passanti: sono visibili da entrambi i lati e il loro fascino quasi retrò le rende molto gradevoli alla vista.
Le bifacciali - anche dette insegne flag o bifacciali- sono particolari di per sè e lasciano davvero spazio alla creatività; con un bel logo e dei colori scelti ad hoc sono perfette come insegna per bar e ristoranti.
Le insegne con cornice, chiamate anche targhe, per alcuni rappresentano la scelta più sobria ed elegante per far pubblicità al proprio negozio.
Le targhe per negozi vengono applicate al muro a fianco al punto vendita ad altezza occhi e ciò può rappresentare un elemento distintivo rispetto alla concorrenza e un vantaggio anche in termini visivi.
Questo tipo di scelta è forse più di nicchia, è signorile e trasmette pregio e deve quindi essere adatta al tipo di attività che andrà a pubblicizzare.
Ora che abbiamo visto quali sono le tipologie di insegna tra cui scegliere,vediamo come comporla in modo coerente con la brand identity del marchio o del punto vendita. La loro progettazione coinvolge tre principali elementi: il font, il colore e il logotipo.
Con font si intende il tipo di carattere con cui è scritto il testo dell’insegna, solitamente il nome del negozio.
La scelta del carattere per l’insegna pubblicitaria non è un elemento da sottovalutare: tramite la vista raccogliamo moltissima informazioni che ci trasmettono una sensazione, nel caso di un negozio la sua qualità e l’interesse che suscita.
Dopotutto un negozio di fiori e un ferramenta difficilmente sceglieranno lo stesso tipo di carattere!
Il colore è un altro elemento importantissimo nella progettazione della insegna per il negozio perché trasmette anche lui delle informazioni inconsce al cervello.
Ad esempio i colori freddi come rosso, giallo e arancione stimolano all’azione mentre i colori freddi quali blu, verde e viola hanno un potere distensivo e rilassante: possiamo notare come i fast food spesso scelgono tinte calde e sature mentre i luoghi dedicati al benessere come le spa optano più per tinte pastello fredde.
Essendo un argomento ampio e interessante, abbiamo scritto un articolo sulla psicologia dei colori nel marketing che puoi rileggere sul nostro blog.
Il logo o pittogramma è il simbolo grafico che identifica il negozio o il brand; non tutte le insegne ne hanno uno, ma è un elemento molto potente per la comunicazione perché, se ben progettato, rimane a lungo impresso in mente.
Per qualche esempio famoso basti pensare ai loghi delle case automobilistiche: sono così forti e affermati che ricolleghiamo quel segno grafico al brand immediatamente, senza bisogno di leggerne il nome.
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