Chi lavora nel mondo del marketing e della stampa digitale lo sa bene: le nostre menti sono programmate per rispondere agli impulsi trasmessi dal colore. Il colore gioca un ruolo importantissimo nel settore della pubblicità visto che deve trasmettere una percezione che crei uno stimolo all'azione, che sia semplicemente incuriosire l'osservatore oppure spingerlo ad acquistare.
Per capire meglio la natura di questo doppio filo che lega psicologia e pubblicità vediamo cosa sono i colori: quello che noi chiamiamo colore non è altro che ciò che il nostro cervello vede in risposta alla percezione di una determinata frequenza; l'insieme delle frequenze che l'occhio umano può captare si chiama spettro del visibile.
Trattandosi di frequenze elettromagnetiche vedere i colori è un processo che letteralmente coinvolge corpo e mente! Ogni colore evoca a livello psicologico e fisico una diversa reazione, ad esempio osservare per qualche minuto un colore caldo porta a un aumento della pressione sanguigna e del battito cardiaco rendendoci più attivi ed energici.
Una volta accesa la lampadina de "i colori nel marketing" diventa divertente osservare la realtà circostante e notare come la psicologia del colore nel marketing e nella stampa venga usata più spesso di quanto ci si aspetti: avete mai notato come tra le corsie del supermercato prodotti di categorie merceologiche simili abbiano colori simili? Tinte fredde e tenui per i detersivi e i prodotti per l'igiene, colori caldi e vivi nel reparto alimenti!
Dalle scelte cromatiche che ci sono dietro alla creazione della propria brand identity alla scelta dei colori per la stampa pubblicitaria o per il sito web, niente va lasciato al caso. A maggior ragione nella stampa pubblicitaria dove il prodotto visivo è concreto, la scelta del colore è fondamentale per trasmettere il giusto messaggio.
Non esiste ovviamente una regola precisa, la percezione dei colori nella pubblicità è influenzata da numerosi fattori, le associazioni possono essere indotte o innate: nel primo caso siamo così abituati ad associare un certo settore a certi colori da aver consolidato questo abbinamento (il bianco che indica purezza nel vestito della sposa o il nero, indossato per lutto), nel secondo caso invece sono associazioni archetipe (il rosso è universalmente associato ad energia e passione).
Un logo è il biglietto da visita di un'azienda e i colori e le linee da cui è composto trasmettono immediatamente un'identità. Il logo viene posto poi in tutto ciò che riguarda l'azienda, dal sito web alla stampa digitale delle carte intestate (biglietti da visita, carta da lettera ecc).
Siete curiosi? Vediamo insieme come vengono scelti i colori nei loghi dalle aziende più popolari.
Il rosso è un colore vitale nonchè il primo che i bambini percepiscono, ha quindi la capacità di attirare immediatamente l'attenzione dei potenziali clienti. Stimola impulsività, emozione e stuzzica l'appetito, è infatti un colore molto usato dai brand alimentari (Coca-Cola, Barilla e Ferrero vi dicono niente?) ma anche nelle insegne per saldi e promozioni. Perfetto per chi non vuole rinunciare ad essere notato!
Ecco un ottimo esempio di associazione innata! Il giallo, essendo il colore del sole, è automaticamente associato all'energia ed è per questo che le aziende petrolifere ed energetiche lo scelgono così di frequente. Un'associazione indotta invece lo vede accostato all'attività mentale e all'azione, è quindi un colore che ben si presta alle aziende che vogliono richiamare questi fattori, come ad esempio National Geographic, Nikon o Jeep. Da tenere in conto anche che l'accostamento giallo-nero è uno dei più potenti a livello visivo.
L'arancione, essendo dato dall'unione di rosso e giallo, presenta le caratteristiche di questi due colori mescolate tra di loro. E' in assoluto il colore della creatività e dell'energia mentale e non; nell'ambito dei colori per il web è perfetto per i pulsanti di call to action, per i box di offerta e per tutti i bottoni che mirano a far fare un'azione a chi sta leggendo.
Ed eccoci di nuovo ad un'associazione più che innata! Il verde è il colore della natura, viene da sè quindi come evochi sensazioni di pace, tranquillità e affidabilità. Difficilmente per tutto ciò che è biologico e green c'è un colore più adatto, ma è molto apprezzato anche da marchi come Acer, Wathsapp e Android che, producendo beni costosi o di largo consumo, vogliono creare una certa fiducia.
Signore e signori, ecco a voi il colore più utilizzato da piccole e grandi aziende per la loro immagine coordinata! Il blu è stato scelto nel 53% circa dei loghi dei brand più famosi, ma come mai tra tanti colori proprio questa tinta è riuscita a conquistare più della metà dei marketers? Il blu è il colore preferito del 42% della popolazione mondiale ed è considerato emozionalmente all'opposto del rosso, al contrario di quest'ultimo infatti il blu ispira riflessività e pensiero ponderato, ispira lealtà e predispone a un'attitudine positiva. Dal logo della Polizia di Stato ai dei social network più famosi a quelli di banche e assicurazioni, il blu è senza dubbio la scelta di chi vuole farsi accettare dal pubblico.
Il viola è un colore molto particolare, nel mondo Occidentale strettamente legato all'introspezione e alla spiritualità. E' un colore che nel marketing trasmette eleganza, prestigio ed è perfetto per tutti quei brand che si rivolgono a una nicchia e per questo vogliono trasmettere pregio e senso del lusso ma anche per tutte quelle aziende che vogliono evocare il magico e il misterioso, una tra tante la Disney.
Comfort, tranquillità, artigianalità, ecco cosa evoca il color marrone. In base alla tonalità e all'intensità può trasmettere un'idea di "vintage di classe" (probabilmente Louis Vuitton cercava proprio questo!) oppure di rustico. E ovviamente tutti coloro che lavorano con il legno o con la cioccolata saranno fortemente tentati dallo scegliere il marrone per la loro brand identity.
Il colore neutro per eccellenza; esprime solidità, durevolezza e resistenza, tutte caratteristiche associate al metallo. Non a caso molte case automobilistiche l'hanno scelto per i loro loghi, come anche le aziende che ruotano attorno al mondo dell'informatica, basti pensare a Wikipedia e Apple.
Il bianco e il nero non sono propriamente colori, possono infatti essere usati in accoppiata con un altro colore per creare un contrasto oppure abbinati l'un l'altro per ottenere un logo minimalista e puro, qualcosa di iconico e ad alto impatto visivo. Nike, Adidas, Gucci e Converse sono solo alcuni rappresentati di questa scelta sempre attuale.
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