È dall’alba dei tempi che i manifesti pubblicitari ospitano pubblicità creative che hanno fatto la storia, tanto in Italia quanto nel resto del mondo. Come non ricordare il celebre l’invito all’azione per unirsi all’esercito americano, oppure il “We can do it” con l’immagine della signora che mima il muscolo, tutt’oggi riproposta in gadget e locandine.
Oggi abbiamo selezionato cinque di questi capolavori della comunicazione. Non per forza i migliori, sia chiaro, ma alcuni di quelli che hanno segnato l’era dell’advertising.
Quando pensiamo ai manifesti pubblicitari non possono che balzarci in mente quelli realizzati nel corso degli anni dalla nota multinazionale di bevande Coca Cola. Anzi, è in parte grazie a lei che il manifesto è entrato nell’immaginario collettivo diventando una vera icona pop.
Hai presente il simpatico e pacioccone Babbo Natale con in mano una bottiglia (o un bicchiere) di Coca Cola che brinda allegramente? Ecco, quella fu una serie di riuscitissimi manifesti più volte ripetuti nel tempo che consolidarono il brand, associandolo al Natale e a una delle figure più amate di sempre, da grandi e piccini.
Quando negli Stati Uniti degli anni ’90 il mercato del latte stava subendo il dominio dei succhi di frutta, un manipolo di ambiziosi creativi decise di puntare tutto su una serie di campagne incentrate sul presupposto che “si pensa al latte solo quando non c’è più”. Da lì nacque l’idea di coprire gli U.S.A coast to coast con una serie di manifesti affissione recitanti lo slogan “Got Milk?”.
Fu un successo pazzesco, tant’è vero che l’agenzia riuscì a convincere i più famosi personaggi dello sport e dello spettacolo a sporcarsi il volto con gli iconici baffi da latte. Ancora oggi quella campagna è da considerarsi come una delle più riuscite nella storia del marketing alimentare.
Dalla mano creativa dei pittori della corrente Liberty, o Art Nouveau, nacquero alcuni dei migliori manifesti di tutti i tempi. Artisti del calibro di Klimt e Gaudì firmarono poster dalle linee eleganti e ricchi di decorazioni dorate, manifesti che possono essere considerati all’unanimità come delle vere e proprie opere d’arte figurativa.
Da ricordare i celebri manifesti pubblicitari per marchi quali ad esempio Cinzano, Fiat (La nuova Balilla per tutti, eleganza della Signora), Smalti colorificio italiano, Casino de Paris, Bagni Rimini e moltissimi altri ancora.
Ancora oggi, a più di un secolo di distanza, il dito dello Zio Sam puntato verso di noi ci fa sentire un po’ in colpa, invitandoci subito all’azione. Ecco, proprio di questo si tratta. Il manifesto pubblicitario “I want YOU for U.S. Army” è forse l’esempio di call to action più famoso della storia della pubblicità.
Non molti sanno però che l’iconico poster fu in realtà un omaggio (o forse sarebbe meglio dire una scopiazzatura) ad un manifesto inglese del 1914 con il volto di Lord Kitchener (Britons Wants You). Poi però venne migliorato dagli americani grazie alla penna di James Montgomery Flagg e divenne così popolare in tutto il pianeta con il faccione severo di Uncle Sam che invita al reclutamento nell’esercito degli Stati Uniti.
Da fine Ottocento i manifesti pubblicitari accompagnano le agenzie creative e i clienti nella loro cavalcata verso il successo grazie ad un formato semplice e d’impatto. Il prodotto numero uno della comunicazione col tempo ha perfezionato alcuni aspetti come la resa di stampa e la qualità dei materiali grazie a strumenti all’avanguardia. Gli stessi che utilizziamo noi di OutsidePrint, da anni il punto di riferimento nazionale per la stampa manifesti online.
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